La Rivolta di Donghak; un movimento di resistenza contro la corruzione e l'oppressione

blog 2024-11-23 0Browse 0
La Rivolta di Donghak; un movimento di resistenza contro la corruzione e l'oppressione

La storia coreana è ricca di esempi di resilienza, coraggio e lotta per la giustizia sociale. Nel tumultuoso periodo della dinastia Joseon, tra il XIX e il XX secolo, la Corea subì pressioni esterne crescenti da parte delle potenze straniere, che miravano a sfruttare le sue risorse e a indebolirne l’autonomia. In questo contesto difficile emerse un movimento popolare conosciuto come la Rivolta di Donghak (1894-1896), un momento cruciale nella storia coreana che vide la gente comune unirsi contro l’oppressione e la corruzione del regime.

A guidare questa ribellione fu una figura carismatica e visionaria: Uh Wang. Uh, il cui nome completo era Jeong Yak-yong, nacque nel 1762 in una famiglia di studiosi confuciani. A differenza dei suoi predecessori, che si concentravano principalmente su questioni astratte e filosofiche, Uh era profondamente preoccupato per la situazione sociale del suo paese.

Osservando la povertà dilagante, l’avidità della classe dirigente e il crescente scontento popolare, Uh decise di agire. Nel 1860, fondò una nuova scuola di pensiero chiamata Donghak, che promuoveva valori di giustizia sociale, uguaglianza e autosufficienza economica. La sua filosofia si basava su un sincretismo tra confucianesimo, buddismo e shamanismo coreano, offrendo un approccio olistico ai problemi della società.

La Rivolta di Donghak fu scatenata da una serie di eventi che culminarono nell’insurrezione popolare. Tra questi, spiccava l’aumento ingiustificato delle tasse imposte dal governo, la corruzione rampante tra i funzionari e l’introduzione di nuove tecnologie straniere che minacciavano l’economia tradizionale coreana.

La ribellione ebbe inizio nel maggio del 1894 nella provincia di Jeolla, guidata da un gruppo di contadini e artigiani guidati da Uh. I rivoltosi si opponevano alla politica repressiva del governo e alle ingiustizie sociali che affliggevano la popolazione.

Le truppe governative inizialmente sottovalutarono la forza della rivolta. Ma presto dovettero confrontarsi con un nemico determinato e ben organizzato. Il successo iniziale dei rivoltosi fu dovuto anche alla loro strategia di guerriglia: attacchi improvvisi e rapidi, conoscenza del territorio e appoggio popolare diffuso.

Le fasi principali della Rivolta di Donghak:

Fase Periodo Descrizione
Inizio della rivolta Maggio 1894 I contadini della provincia di Jeolla si ribellano.
Espansione Giugno-Luglio 1894 La ribellione si diffonde ad altre province coreane.
Battaglia di Busan Agosto 1894 Scontro cruciale tra i Donghak e le truppe governative.
Pacificazione Dicembre 1896 L’esercito governamentale riesce a reprimere la rivolta.

Le battaglie della Rivolta di Donghak furono feroci, con perdite considerevoli da entrambe le parti. Tuttavia, nonostante la loro determinazione e il sostegno popolare, i rivoltosi non riuscirono a prevalere contro l’esercito governativo ben equipaggiato e più numeroso. Dopo oltre due anni di combattimenti, la ribellione fu infine repressa nel 1896.

L’eredità della Rivolta di Donghak:

La Rivolta di Donghak, pur terminando con una sconfitta militare, ebbe un impatto significativo sulla storia coreana. Essa rappresentò una potente manifestazione di resistenza popolare contro l’oppressione e la corruzione, ponendo in luce le profonde ingiustizie sociali che affliggevano il paese.

Inoltre, la Rivolta di Donghak contribuì a far nascere una coscienza nazionale coreana più forte e unita. I valori di giustizia sociale, uguaglianza e autodeterminazione promossi da Uh e dai suoi seguaci divennero parte integrante dell’identità nazionale coreana.

Sebbene sconfitta militarmente, la Rivolta di Donghak lasciò un segno indelebile nella storia del paese. Essa fu un importante passo verso la modernizzazione della Corea e l’avvento di un nuovo ordine sociale più giusto ed equo.

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